Qui perdo la cognizione del tempo, vivo sospesa in una bolla atemporale da cui ogni tanto fuoriesco senza fiato chiedendomi “Ma che data è oggi? Siamo in maggio?”. Non vedo la tv, non leggo giornali, non parlo la lingua locale per cui non riesco a captare quel che accade nel mondo; è una sensazione insolita che mi dispiace relativamente, almeno per ora.
In compenso vivo immersa nel qui e ora.
Nel weekend sono stata in giro per templi e shopping con Sara, la ragazza italiana che ho conosciuto pochi giorni dopo il mio arrivo, e che è diventata un’amica. Siamo tornate nella zona di Jing’An Temple, poi abbiamo visitato il Town Temple a Old Town, ( una delusione per me che sono abituata a Java e alle sue meraviglie!) e gli Yu Garden, molto belli ma del tutto identici ai Chinese Garden dove andavo spesso a passeggiare quando vivevo a Sydney. I cinesi sono ottimi giardinieri ma non hanno molta fantasia, questo mi è chiaro.
Infine abbiamo fatto shopping a Old Town e People’ Square, dove ho comprato il mio primo paio di scarpe Nike tarocche per 100 yuan.
Domenica invece ho pranzato con Ruby e famiglia in un ristorante a Xintiandi specializzato in xiaolongbao,( ravioli al vapore ripieni di carne, o carne e granchio), poi ho incontrato John a Laoximen e, visto che diluviava, ci siamo rifugiati da Starbucks per un caffè. È timido, carino, buffo, impacciato. Non è mai uscito dalla città, non è mai stato all’estero e neppure in altre province cinesi, ma è uno shanghainese DOC e spero che mi lasci entrare nel suo mondo, conoscere i suoi amici e le loro abitudini…